Storiella allegra, Storia di Milano dal 1836 al 1848. Appena sceso dalla carrozza, mi recai alla casa del console. Questi mi accolse con garbo—lesse la commendatizia, e gettandomi una occhiata di compassione, disse: mio caro signore, dubito assai che vi si permetta di passare il confine; da due giorni è rigorosamente vietato, a {7}quanti vengono dalla Toscana e dagli Stati romani, di entrare nel regno di Napoli.